ODIO L’ESTATE

Durata: 1h 50 min

Genere: Commedia

Regia: Massimo Venier

Cast: Aldo Baglio, Giacomo Poretti, Giovanni Storti, Lucia Mascino, Carlotta Notali

Trama:
Tre famiglie in vacanza si trovano casualmente a dover condividere la stessa casa: non mancheranno i problemi…

Valutazione pastorale:
“Odio l’estate” è il decimo film di finzione dei comici Aldo, Giovanni e Giacomo, il sesto firmato con il regista Massimo Venier, cui si legano i successi più noti del trio come “Tre uomini e una gamba” (1997), “Così è la vita” (1998), “Chiedimi se sono felice” (2000) e “Tu la conosci Claudia?” (2004). “Odio l’estate” si presenta dunque come un ritorno alle origini per la comicità di Aldo, Giovanni e Giacomo dopo lo sperimentale (ma non troppo riuscito) “Fuga da Reuma Park”, nonché dopo le paventate voci di scioglimento artistico. Va detto che gli eterni ragazzi della commedia sono più in forma che mai, mettendo a segno un film frizzante e dall’umorismo garbato, che strizza l’occhio alla malinconia senza però perdersi in essa. “Odio l’estate” potrebbe essere definito come un film alla “Ferie d’agosto” (1996) di Paolo Virzì, ma svuotato da quella sua carica di cinismo a tratti graffiante. È un racconto della famiglia di oggi, attraverso tre ritratti di vacanzieri milanesi, alle prese con affanni lavorativi, apprensioni educative e dinamiche sentimentali finite nelle secche del tempo coniugale. Nel racconto il grado di problematicità è sempre adeguatamente bilanciato da un respiro positivo. A ben vedere, infatti, si tratta di un film che mette a tema la famiglia con i suoi valori, rivolgendosi proprio alla famiglia come pubblico di riferimento. Nonostante qualche passaggio narrativo possa apparire “telefonato” o eccessivamente buonista, la commedia dimostra di possedere un meccanismo collaudato e ben funzionante, dove l’umorismo del trio puntella adeguatamente ogni passaggio; a imprimere ulteriore brio al racconto sono anche le brave Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase. Il film è un prodotto godibile, che invita alla spensieratezza nonostante le note drammatiche che spesso la realtà impone; una spensieratezza dalle vibrazioni estive cui contribuiscono bene le musiche di Brunori Sas.